Un rianimatore ha pubblicato QUESTA foto esprimendo tutta la sua indignazione. Qual è il vostro parere?
Stefano Di Pentima lavora da anni come operatore tecnico specializzato nel primo soccorso d\'urgenza ed emergenza. Ha partecipato ad innumerevoli situazioni caratterizzate dalla presenza di una barriera pressochè invisibile tra la vita e la morte delle persone coinvolte negli incidenti. Con il seguente messaggio ha voluto attirare l’attenzione su un problema che si trova a dover affrontare ogni giorno:
“Se mi capita ancora una volta di sentire qualcuno al pronto soccorso chiedere perchè sta aspettando il suo turno da ormai due ore (10 minuti in realtà secondo l'orologio appeso alla parete), non esiterò a mostrargli questa foto. Sono sicuro che a quel punto si renderà conto che la sua unghia spezzata o l'influenza cronica possono aspettare altre 3 ore – di quelle vere. Il compito del personale di questa unità operativa è provvedere innanzitutto al ricovero urgente e prestare quindi aiuto a coloro che si trovano in imminente pericolo di vita. Chi non riesce a liberarsi del catarro è pregato di rivolgersi al medico di base. La pigrizia e l'irresponsabilità di certe persone è così spaventosa che mi domando come siano riusciti a trovare la strada per l'ospedale...”

Parole forti ma sincere. Il problema c'è eccome, e rischia di mettere ulteriormente in pericolo l'incolumità di chi ha davvero bisogno di un'immediata assistenza medica. Anche noi speriamo che quest'immagine apra gli occhi di chi decide di farsi visitare al pronto soccorso per dei semplici mali di stagione.

Che cosa ne pensate? Condividete e fateci conoscere il vostro parere!