Dopo l’intervento, il cane ha finalmente potuto mangiare qualcosa. Non toccava cibo da quando il suo torturatore gli aveva coperto la bocca con il nastro. Lucky era esausto e c’era il rischio che sviluppasse un forte stato infiammatorio.

Il nastro isolante non è più una minaccia.

Lucky è stato trasferito in un rifugio a Ho Chi Minh, dove il suo recupero sta andando a gonfie vele. Ora è in attesa di essere adottato. La crudeltà umana batte continuamente nuovi record... speriamo solo che il responsabile venga individuato e punito.

Quanto ha dovuto penare…