Questo cane è stato seppellito vivo. Non crederete a chi è stato il mandante di una simile mostruosità!
Il problema dei cani randagi è sempre più grave e presenta numerosi rischi, dalla sanità pubblica all’incolumità delle persone. Si stima che solo negli Stati Uniti oltre sette milioni e mezzo di animali finiscano nei rifugi, in attesa di una nuova sistemazione. Un numero da far rabbrividire...
A Bangkok (Thailandia) i cani randagi invadono letteralmente le vie della città – ce ne sono più di 120mila e non se la passano affatto bene. Non basta che lottano quotidianamente per la sopravvivenza, per qualcosa da mangiare, per trovare un rifugio e resistere alle malattie che li colpiscono, spesso devono pure fare i conti con la crudeltà delle persone che li cacciano, avvelenano o li fanno sbranare tra loro per la fame in piccoli recinti... Una sorte simile è toccata anche ad un cane che abitava a Città del Capo, in Sudafrica.
I volontari l’hanno chiamata Lily – una femmina di cane randagio, mite e innocua.

Spesso vagava nella zona intorno alla scuola del quartiere Khayelitsha in cerca di un piccolo bottino da mettere sotto i denti. Capitava infatti che gli alunni gli dessero degli avanzi.

Benchè Lily non importunasse nessuno, per qualcuno rappresentava una “seccatura”.
