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Nota qualcosa di strano durante una passeggiata con il cane. E’ un’offesa all’intelligenza umana...

Non riusciamo a capire cosa spinge alcune persone a ferire in modo così brutale degli animali indifesi. La storia che vi raccontiamo contiene scene particolarmente drastiche che possono urtare la vostra sensibilità.

Pedro Dinis abita a Parigi e un giorno, mentre passeggiava con il suo cane, si è imbattuto in un mastino letteralmente imprigionato nella sabbia. All’inizio Pedro ha pensato che stesse riposando ma uno sguardo più attento gli rivela una macabra scena... l’animale era stato sotterrato vivo.

La testa era l’unica parte del corpo visibile e che spuntava da terra. L’obbiettivo era chiaro: aumentare la sofferenza del cane, incapace di muoversi.

Secondo le ricostruzioni della polizia il cane era stato immobilizzato con le pietre, il collare era legato ad un sacco pieno di ghiaia che gli impediva ulteriormente di liberarsi.

Il cane, una femmina, era disidratata, ed è stata subito portata dal veterinario. I funzionari sono riusciti a rintracciarne il proprietario, che però ha respinto le accuse di colpevolezza. Rischia 7 anni di prigione e una multa di 30 000 euro per reato di maltrattamento di animali.

Il mastino ha più di 10 anni e soffre di varie malattie. Non aveva la benchè minima possibilità di ritrovare la libertà autonomamente. Più di 135mila persone hanno firmato una petizione per disporre per quest’uomo il massimo della pena.

Pedro Dinis era a fare una passeggiata e ha incontrato un cane seppellito vivo.

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